A 7 anni dalla chiusura riapre l’Unità, con direttore Piero Sansonetti, ma i vecchi lavoratori accusano
A 7 anni dalla chiusura L’Unità torna in edicola e on-line. Saranno in totale una dozzina di pagine e una decina di redattori e direttore sarà il giornalista Piero Sansonetti. Il quotidiano ambisce a essere il giornale punto di riferimento della sinistra.
Sarà un giornale, spiega Sansonetti nella presentazione, «dalla parte dei migranti, dei prigionieri, dei lavoratori, delle minoranze e pacifista». Edito da Alfredo Romeo, questo giornale non sarà fatta dagli storici redattori del quotidiano.
«Questa Unità – accusano i vecchi lavoratori – non ha nulla a che vedere con la testata fondata nel 1924, né con le battaglie del Pci perché con scientifica, padronale protervia calpesta ogni diritto dei suoi lavoratori: i giornalisti e poligrafici che hanno tenuto in vita il giornale sono stati esclusi, cancellati, vilipesi».