Qualità e ambiente. Il miele che non vedi
28/06/2023 @ 10:30 - 12:30
Un appuntamento rivolto ai professionisti dell’informazione per conoscere più da vicino la filiera produttiva del miele, i fattori che determinano la qualità e la riconoscibilità del prodotto per il consumatore, partendo dalla cura degli apicoltori per arrivare fino alle analisi in laboratorio.
La Cooperativa Piemonte Miele è nata a Cuneo nel 1976. Riunisce attualmente circa 440 soci, distribuiti prevalentemente in Piemonte ma anche in Calabria, Sicilia e Puglia. Conta più di 35.000 alveari e si avvale del supporto dei tecnici che la Regione Piemonte mette a disposizione dell’apicoltura. Alla cooperativa vengono conferiti i mieli del Piemonte (tarassaco, ciliegio, acacia, castagno, rododendro, flora alpina, tiglio, abete, melata di bosco), ma anche i «mediterranei» arancio, sulla, eucalipto, erica: la gamma completa di tutta la produzione italiana.
Il corso intende illustrare il rapporto che lega apicoltura, ambiente e il lavoro svolto dagli apicoltori a salvaguardia delle api, della biodiversità e della sostenibilità delle aziende. Ulteriore obiettivo è quello di condividere una riflessione sul tema dell’importanza delle analisi svolte e del controllo della denominazione di vendita come strumenti di garanzia della qualità e dell’autenticità del prodotto miele in commercio e della sicurezza alimentare.
Un corso proposto da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, promosso da Piemonte Miele società cooperativa in collaborazione con More News Soc. coop – Gest cooper.
Intervengono:
Ernesto Marengo, presidente di Piemonte Miele: Evoluzione dell’apicoltura piemontese
Davide Colombo, vicepresidente di Piemonte Miele: Analisi: sviluppo della qualità
Marco Porporato, Università degli Studi di Torino: Ambiente e cambiamento climatico
Irene Bongiovanni, giornalista e presidente nazionale di Confcooperative Cultura Turismo Sport: Piemonte Miele: buone pratiche di cooperazione
Modera:
Barbara Pasqua, direttrice More News