Oncologia e dipendenze, più sostegno ai malati. Covid, fine dell’emergenza: erogati 2 milioni di euro
Il Consiglio di amministrazione di Casagit Salute ha confermato la misura di sostegno straordinaria per le cure oncologiche nei piani sanitari Casagit e Salute sicura: anche nel 2023 sarà rimborsata l’Iva sulle chemioterapie e sui ricoveri di carattere oncologico finalizzati a trattamenti medici o interventi chirurgici. Nell’anno in corso l’andamento medio dei costi oncologici da Iva è in linea con quello del 2021 al termine del quale Casagit Salute ha garantito questa misura straordinaria a 255 persone per un importo complessivo di 410mila euro.
Il Cda ha, inoltre, eliminato definitivamente la franchigia del 15 per cento sulle Pet, provvedimento che nel 2021 ha riguardato 109 associate e associati.
Definito anche, per il piano Casagit, il sostegno alle vittime di abuso di sostanze stupefacenti, ludopatie, disturbi alimentari, disagi psichici: ai programmi di riabilitazione in comunità di recupero la Mutua concorrerà – una volta nella vita – con 150 euro al giorno per i primi trenta giorni di ricovero; 90 euro al giorno dal 31esimo al 90esimo giorno; 30 euro al giorno dal 91esimo al 180esimo giorno. Un aiuto concreto alle famiglie alle prese con situazioni di disagio sempre più frequenti.
Arriva, invece, a conclusione il 31 dicembre 2022 il programma straordinario di aiuti per il Covid. Il provvedimento, varato in pieno lockdown nell’aprile del 2020, pur tarato per tutta la durata dello stato di emergenza terminato il 31 marzo 2022, è stato mantenuto dal Cda fino alla fine dell’anno. In questi oltre due anni e mezzo Casagit Salute ha erogato complessivamente più di 2 milioni di euro (valutando anche l’andamento della spesa del 2022 non ancora concluso) per i rimborsi di test e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e saturimetri a 12.870 persone nel 2020 e 19.646 nel 2021. La stima per il 2022 supera abbondantemente quota 20mila.