Una community per giornalisti emergenti
Con un post su Instagram Francesco Guidotti, giornalista freelance che si occupa di giornalismo, media e informazione, ha lanciato l’idea di creare una community per giornalisti emergenti. Il progetto nasce, come spiega, dalla volontà di affrontare tutta una serie di problemi che in Italia toccano i giornalisti: problemi di tipo economico, diffusa precarietà e mancanza di diversità e inclusività. Nel 2017 Guidotti ha fondato Giornalisti al Microfono, uno strumento di informazione ma anche di relazione e cooperazione tra colleghi e colleghe. A partire da questo progetto, l’idea è quella di fare rete, come ha spiegato anche in un articolo su Medium in cui ha riportato alcuni dati significativi a supporto.
Guidotti nel suo articolo riporta alcuni dati dall’Osservatorio sul Giornalismo di Agcom del 2020: circa il 45% dei giornalisti freelance italiani guadagna meno di 5.000 euro l’anno; il 37% dei giornalisti sotto i 35 anni guadagna meno di 5.000 euro l’anno; nel 2020 solo il 6% dei giornalisti in Italia aveva meno di 30 anni. Per portare avanti il suo progetto di community Oggiano ha creato negli ultimi mesi un gruppo privato gratuito su LinkedIn riservato ai giornalisti per «poter discutere e chiacchierare in modo sicuro e sereno tra persone che lavorano nel giornalismo. Un luogo in cui postare argomenti che hanno a che fare con il lavoro, le redazioni, lo stato del lavoro freelance, precariato, innovazioni nel giornalismo, idee utili, domande, richieste di indicazioni o suggerimenti, pagamenti delle testate».