Casagit Salute, l’Assemblea nazionale approva il bilancio 2021
Il risultato finale dell’esercizio 2021 fa segnare un attivo di 962 mila euro. L’incontro è stato l’occasione per presentare il progetto Art4ART del Policlinico Gemelli, che Casagit Salute sostiene attraverso la raccolta del 5×1000
14 giugno 2022 – Si chiude in positivo, con un attivo di 962 mila euro, il bilancio consuntivo 2021 della mutua Casagit Salute. Oltre al bilancio, l’Assemblea nazionale dei rappresentanti dei soci – riunita oggi a Roma – ha approvato la relazione sulla gestione degli amministratori e la previsione per l’esercizio contabile 2022.
Dopo il ricordo del presidente emerito Andrea Leone e del delegato toscano Michele Manzotti – colleghi che hanno sempre seguito con passione, disponibilità e responsabilità il percorso di Casagit Salute – i lavori sono stati aperti dall’intervento della professoressa Maria Antonietta Gambacorta (direttore Uoc pianificazione clinica e visite ambulatoriali della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma), intervistata da Giuseppe Caporaso. Gambacorta ha illustrato caratteristiche e finalità di Art4ART, il progetto di digital therapy su arte e radioterapia del Gemelli che Casagit Salute sostiene attraverso la raccolta fondi del 5×1000.
I numeri del bilancio
A fronte di un saldo di competenza, tra entrate e uscite, in sostanziale pareggio (+184 mila euro), il risultato finale dell’esercizio fa rilevare il segno più (+962 mila euro), in particolare grazie ai buoni risultati della gestione finanziaria. Rimane saldo il patrimonio, che si attesta a 23 milioni di euro (altri 30 mln sono stati conferiti alla Fondazione Casagit dopo la trasformazione dell’assetto giuridico).
“In sostanza, la mutua ha restituito in prestazioni ai soci tutto quello che poteva. Un bilancio quindi ideale per un’istituzione no profit come la nostra: un saldo tra entrate e uscite in perfetto equilibrio e un buon risultato della gestione finanziaria che consente di accantonare riserve, a garanzia della sostenibilità economica per gli anni futuri”, ha sottolineato il direttore generale Francesco Matteoli.
Tuttavia il risultato del bilancio 2021 (in particolare il volume delle prestazioni) è ancora influenzato dagli effetti della pandemia: i costi per rimborsi e servizi ricevuti dai soci sono pari a 67,4 milioni e, pur essendo cresciuti del 14% rispetto al 2020, non sono ancora tornati al livello pre-Covid (69 mln). D’altra parte, i contributi raccolti nel 2021 superano quota 80 milioni: il dato più alto degli ultimi anni grazie soprattutto alla tenuta della contribuzione contrattuale e all’aumento del numero di iscritti ai nuovi piani sanitari.
Il futuro: incertezze e sfide
Le cifre, incoraggianti, non sono però ancora tali da riequilibrare quella tendenza fisiologica di aumento del volume delle prestazioni legata all’invecchiamento della storica popolazione della mutua. “I numeri del bilancio esprimono la complessità del processo in corso, eppure Casagit non sta navigando a vista: le linee programmatiche approvate dall’Assemblea lo scorso dicembre rappresentano la stella polare della nostra attività”, ha commentato il presidente Gianfranco Giuliani.
“Il contesto è carico di incertezze, avremo bisogno anche di fantasia per riformulare gli assetti a cui siamo stati abituati per decenni: l’obiettivo è mantenere quel sistema di solidarietà attiva che da sempre ci contraddistingue. E lavorare sempre più nella direzione di intercettare quella domanda di assistenza sanitaria che arriva da un mercato aperto e dinamico”, ha continuato il presidente. “Nel corso dei primi 6 mesi di quest’anno abbiamo portato a termine gli impegni che ci eravamo prefissati: dal rinnovo dell’accordo con Inpgi per l’assistenza gratuita agli iscritti al piano W-In, alle iniziative per favorire l’adesione di pazienti privati del Poliambulatorio Apollodoro di Roma e, in prospettiva, quello Alg di Milano; dalla conferma dei provvedimenti Covid all’implementazione di nuovi sistemi gestionali e dell’area riservata soci nel sito istituzionale, fino alla promozione dei piani sanitari aperti. Questo è il terreno su cui vogliamo continuare a misurarci, per costruire insieme il futuro della Casagit”, ha concluso Giuliani.