La pubblicistica dell’Esercito. L’esempio della Rivista Militare in oltre 160 anni di storia, fra tradizione e modernità

La Rivista Militare è il più antico periodico dell’Esercito Italiano. Fu fondata a Torino nel 1856 dai fratelli Carlo e Luigi Mezzacapo, patrioti napoletani esuli nella capitale sabauda. La rivista è annoverata, in assoluto, tra le più antiche in Italia ancora in stampa.

È stata diretta da autorevoli Ufficiali dell’Esercito, alcuni di essi entrati anche nei libri di storia: lo studio sulla difesa della Alpi che avrebbe portato alla costituzione del Corpo degli Alpini venne pubblicato proprio sulla Rivista a firma di Domenico Perrucchetti, Ufficiale di Stato Maggiore considerato il padre della specialità. E nel tempo ha rappresentato per l’editoria di settore un valido punto di riferimento. Tra i numerosi autori e collaboratori del giornale figurano esponenti di spicco del mondo militare, accademico, scientifico e giornalistico.

La Rivista, di proprietà del Ministero della Difesa, è rivolta alla divulgazione e all’informazione circa la cultura militare e tutte le tematiche e gli aspetti che a essa possono riferirsi, con particolare attenzione all’Esercito.

Rivista Militare è inoltre aperta a collaborazioni esterne, permettendo ai suoi lettori e collaboratori l’invio in redazione di articoli inediti e liberi da vincoli di copyright. Agli autori viene corrisposto un compenso, se richiesto, nel caso in cui gli articoli fossero pubblicati. Rivista Militare ha una tiratura di circa 10.000 copie.

Intervengono:

Colonnello Giuseppe Cacciaguerra, Direttore Rivista Militare

Tenente Colonnello Andrea Maria Gradante, Capo Sezione Coordinamento Attività Editoriali, Centro Pubblicistica dell’Esercito

Modera:

Nicola Gallino, giornalista

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