Diritto di cronaca e libertà di stampa non si multano
Il Consiglio comunale richiama la tutela del diritto di cronaca nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione e approva un Ordine del giorno – prima firmataria Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) – che ricorda un episodio dello scorso luglio, quando attivisti di Ultima Generazione avevano bloccato il traffico stradale tra Torino e Settimo Torinese per denunciare la gravità della crisi climatica in atto: in quell’occasione, tre giornalisti erano stati multati dalla Polizia Stradale in quanto pedoni sulla sede stradale.
«L’eventualità che i giornalisti vengano sottoposti a sanzione mentre svolgono il loro fondamentale lavoro di conoscenza e diffusione dei fatti – sottolinea la prima firmataria Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) – rischia di compromettere la loro stessa funzione e di comprimere il diritto di informazione e di cronaca, a danno di tutte e tutti noi e in definitiva della nostra democrazia. Come denunciato anche dall’Ordine dei giornalisti, la sanzione appare in netto contrasto con l’articolo 21 della Costituzione, che prevede la libertà di stampa. La multa rappresenta una limitazione di fatto del diritto di cronaca ed è di sicuro un deterrente per i giornalisti, soprattutto i tanti che lavorano in condizioni di precarietà e in taluni casi rischiano di doversi far carico personalmente di sanzioni come questa».
Soddisfazione per l’approvazione della mozione da parte del consiglio comunale è stata espressa dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti Stefano Tallia, che aveva immediatamente preso posizione a difesa dei colleghi. «Un’azione, quella della Polizia Stradale, che non ha giustificazione e contro la quale ribadiamo di essere pronti a sostenere eventuali ricorsi da parte dei giornalisti colpiti dalle sanzioni».