Giornalismo, mafie, intelligenza artificiale. Nell’ambito del Premio Roberto Morrione

Il corso analizza come le mafie potrebbero usare l’intelligenza artificiale e come il giornalismo potrebbe usare l’intelligenza artificiale per indagare sulle mafie.
I relatori affronteranno il tema analizzando le varie prospettive: quella dei giornalisti e quella di chi è chiamato a vigilare e controllare, approfondendo le opportunità e i limiti che l’I.A. offre nell’investigazione dei fenomeni criminali e nel loro contrasto. Partendo dalle piattaforme basate sull’I.A. esamineremo i rischi, le tecniche per identificare le fake news e verificare le fonti delle informazioni, l’accesso ai dati e il rispetto della legge sulla privacy.

Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte in collaborazione con Associazione Amici di Roberto Morrione, Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino e con il Master in giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università degli Studi di Torino.

L’evento si svolge nell’ambito delle Giornate del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo.

Intervengono:

Cristopher Cepernich, Sociologo della comunicazione e dei media, Università di Torino

Lorenzo Di Pietro, giornalista Agorà Rai 3 e membro di Irpi
Celia Guimaraes, giornalista di Rainews24
Luca Cattarossi, Direzione Anti Financial Crime, Intesa Sanpaolo

Coordina:

Emanuele Franzoso, giornalista, tutor Master di giornalismo, Università di Torino

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