Tessera a Vittorio Savoia: «Che sia di ispirazione ai nuovi iscritti»
Martedì 30 dicembre sono state consegnate le tessere ai nuovi iscritti all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. A essere accolti dal presidente Stefano Tallia e dal vicepresidente Ezio Ercole i nuovi professionisti e pubblicisti, in un’occasione speciale.
Come tradizione da ormai molti anni, infatti, l’Ordine dei Giornalisti ha accolto i nuovi iscritti con una cerimonia di benvenuto nella quale, insieme al tesserino, è stata consegnata la Carta dei Doveri, un modo per ricordare oneri e onori della professione; in questa occasione è stata consegnata anche la tessera di iscrizione ai famigliari di un collega scomparso improvvisamente, prima di riuscire a completare le pratiche necessarie all’iscrizione.
Si tratta di Vittorio Savoia, il cui impegno è stato testimoniato anche dai numerosi messaggi di affetto arrivati dopo la sua scomparsa. Tra i tanti, quello redatto da alcuni amici che hanno chiesto all’Ordine di iscrivere Vittorio, realizzando quella che era una sua volontà: appello che il Consiglio non ha avuto dubbi nell’accogliere.
A raccontarlo è stata la collega Jessica Pasqualon: «Vittorio era un personaggio, non amava le celebrazioni, chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo sa come entrasse nel cuore di tutti. Era curioso, regola numero uno di un buon giornalista. Ricercava sempre la verità in ogni sua forma e se non era sicuro di una notizia, piuttosto aspettava a pubblicarla. Aveva grande empatia e sapeva entrate nel cuore delle persone. Raccontava ogni storia senza giudizio. Spero sia di ispirazione per chi prende la tessera oggi. Vittorio ha saputo creare un bel mondo intorno a sé. Alle nuove leve di questa professione diceva sempre due cose: la prima era “lascia stare”, la seconda: “consuma le suole delle scarpe”. Lui l’ha fatto sempre fino all’ultimo, onorando al meglio il mestiere più bello del mondo».
A seguire, queste le parole di saluto di Tallia: «Entrare a far parte di questa famiglia comporta un onore ma anche un onere, ovvero la responsabilità di rispettare le norme deontologiche e l’obbligo di restare aggiornati con i corsi di formazione, poiché in questa professione restare al passo è fondamentale. Stiamo vivendo un momento particolare per l’informazione in Italia per via di alcuni provvedenti che limitano il diritto all’informazione. Siamo convinti, come categoria, che raggiungere l’equilibrio tra conoscenza dei fatti e diritto alla dignità – o alla presunzione d’innocenza – della persona, sia possibile solo attraverso il dialogo, perché il giornalismo ha a che fare con la vita delle persone e bisogna sempre pensare a cosa c’è dietro a quelle persone».
Al saluto di Tallia sono seguite le parole del vicepresidente Ezio Ercole: «Sulla vostra tessera trovate una data ed è quella della legge istitutiva dell’Ordine. È una data importante, ci deve ricordare che gli Ordini sono una delle ultime difese nei confronti delle fake news e delle intelligenze artificiali usate malamente».
A rappresentare le altre istituzioni della categoria nella giornata di benvenuto nella Casa dei Giornalisti per i nuovi iscritti la segretaria della Subalpina Silvia Garbarino: «Come sindacato tuteliamo i contratti di lavoro e accogliamo le richieste di un compenso dignitoso per il lavoro che si svolge, offriamo tutela legale gratuita e da pochi mesi abbiamo anche riattivato la commissione lavoro autonomo, che va incontro alle esigenze della maggior parte giornalisti che lavorano come liberi professionisti».
Presenti alla cerimonia anche la componente del Consiglio di Amministrazione Casagit Carola Vai e i consiglieri Franca Giusti e Gabriele Guccione.