Parole da maneggiare con cura. Un Glossario fragile per la comunicazione sociale e la costruzione di comunità inclusive
16 Maggio @ 09:00 - 13:00
L’importanza delle parole, da maneggiare con cura. Perché le parole hanno una grande forza, ma sono anche fragili poiché in sé non oppongono resistenza alle forzature che ne determinano a volte un significato e un uso discutibile. Tutto questo a maggior ragione quando le parole si riferiscono alle persone. Le parole verso le persone fragili piombano sui media per raccontare solo situazioni eccezionali contribuendo spesso a fornire immagini parziali, quando non distorte della realtà.
E il mondo della cooperazione sociale questo lo sa molto bene.
Il progetto Glossario fragile parte proprio da una semplice considerazione: le parole sono lo strumento con cui ci mettiamo in relazione, sia in presenza che “a distanza” e, al di là delle definizioni che si aggiornano ed evolvono nel tempo, devono essere rispettose e appropriate.
È necessario prendersi cura delle parole nella comunicazione del settore con le istituzioni, sui social, nei media e fra le persone.
Ed è necessario continuare a interrogarsi, insieme, sull’uso – e abuso – delle parole, per poter diventare, insieme (comunicatori, giornalisti, insegnanti, educatori, cooperatori…) agenti di cambiamento positivo.
Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da Cooperativa sociale Il Margine in collaborazione con Legacoopsociali nazionale e Legacoop Piemonte.
Saluti:
Nicoletta Fratta, presidente cooperativa sociale Il Margine
Dimitri Buzio, presidente Legacoop Piemonte
Introduce e modera:
Stefania Collina
Relatori:
Eleonora Vanni, presidente Legacoopsociali nazionale
Peppe Manzo, responsabile comunicazione Legacoopsociali nazionale
Maria Teresa Martinengo, consigliera segretaria Ordine dei Giornalisti del Piemonte
Stefano di Polito, regista
Diego Di Masi, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Università degli Studi di Torino
Alfredo Cicchinelli, drammaterapeuta