Metriche di social impact nel giornalismo

Cosa intendiamo quando parliamo di giornalismo d’impatto e in che modo oggi l’informazione può contribuire al cambio di paradigma economico, ambientale e sociale?

Avendo come missione la ricerca, l’analisi e il racconto della realtà, si può dire che il giornalismo sia già naturalmente predisposto ad agire in maniera responsabile e concreta, generando impatto positivo per la comunità, l’ambiente e le persone. Secondo questa logica, dovrebbe anche avere un ruolo nel diffondere best practices che aiutino la società a progredire, oltre ad informare.

In questo contesto il corso analizza le possibili metriche del social impact fornendo tool e strumenti per valutare l’impatto sociale che le notizie hanno sulle loro comunità di riferimento. Un parametro qualitativo che restituisce al giornalismo la sua funzione di agente per il cambiamento sociale ed economico dopo anni in cui le notizie sono state valutate solo in termini quantitativi seguendo gli algoritmi dei big players della Rete.

Il panel avrà anche una sezione dedicata alla deontologia professionale con uno studio che compara i principi dell’impact journalism e le regole contenute nelle carte deontologiche del giornalismo italiano. Approfondendo saranno anche analizzati articoli di impact ournalism che hanno il loro focus su verità e accuratezza delle notizie, rispetto delle persone, imparzialità e indipendenza.

Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da Torino Social Impact.

Intervengono:

Lindsay Green-Barber, fondatrice e direttrice Impact Architects

Paolo Piacenza, Master in Giornalismo Università di Torino

Filippo Montesi, Senior advisor Human Foundation e segretario generale Social impact agenda per l’Italia

Vera Peñeda, direttrice dei programmi e dell’impatto European Journalism Centre

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