Liste di proscrizione: segnale di allarme per la libertà di espressione
L’elenco comprende giornalisti, imprenditori, intellettuali e nomi della società civile
Nota del Comitato esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti
Il Comitato esecutivo nazionale dell’Ordine dei giornalisti respinge con sdegno qualunque lista di proscrizione, qualunque elenco di giornalisti “sgraditi”, a prescindere dalla provenienza e dal soggetto che le elabora. La lunga lista, redatta dal Nuovo-Partico Comunista, contiene nomi di giornalisti e di esponenti dell’economia, della cultura e della società civile classificati come “sionisti” ed è del tutto inaccettabile; un segnale di allarme per la libertà di espressione.
L’Ordine dei giornalisti ribadisce l’importanza, per tutte le democrazie, della Libera informazione e del pluralismo delle idee, sempre all’insegna del rispetto e del confronto civile.