L’informazione italiana e britannica a confronto, a partire dall’esperienza del Guardian. Nell’ambito del Premio Pestelli 2024
23 Ottobre @ 16:00 - 18:00
Spesso nell’uso comune – anche fra gli addetti ai lavori – l’informazione britannica viene ancora oggi evocata come modello di separazione fra notizia e commento, come “guardiano della democrazia”, come cardine nella formazione dell’opinione pubblica. Quanto c’è di vero e quanto di leggendario in questa rappresentazione? I sistemi dell’informazione in Italia e nel Regno Unito vengono analizzati a confronto in un dibattito con storici, esperti e giornalisti che li conoscono bene entrambi, in quanto corrispondenti da Londra per grandi testate italiane. In particolare, il raffronto viene effettuato a partire dall’esperienza del Guardian, fondato a Manchester nel 1821 e spostato a Londra nel 1960, tuttora fra i quotidiani in lingua inglese considerati a livello mondiale stampa di riferimento per accuratezza e imparzialità di esposizione.
Allo stesso tema è stato dedicato l’elaborato vincitore della IX edizione del premio di laurea Gino Pestelli, destinato alla miglior tesi di laurea triennale o magistrale dedicata alla storia e alla cultura del giornalismo in Italia e nel resto del mondo, e rivolto agli studenti laureati in un’Università dell’Unione Europea.
Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato in collaborazione con Centro per il Giornalismo “Gino Pestelli”.
Intervengono:
Gualberto Ranieri, già corrispondente Rai da Londra
Enrico Franceschini, corrispondente di Repubblica da Londra
Simona Carnino, giornalista, documentarista
Mauro Forno, storico, Università di Torino
Donald Sassoon, storico
Modera:
Giorgio Levi, presidente Centro per il Giornalismo “Gino Pestelli”