Inaugurazione del Master in Giornalismo, Tallia: «Formazione fondamentale»
Martedì 12 novembre è stata inaugurata l’undicesima edizione del Master in Giornalismo dell’Università di Torino “Giorgio Bocca”. L’anno accademico ha aperto mettendo al centro un incontro aperto al pubblico sul rapporto tra la verità dei fatti, obiettivo irrinunciabile del giornalismo, e il multiforme e sempre più complesso racconto per immagini del reale.
L’incontro si può rivedere qua.
Dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Università degli Studi di Torino, Stefano Geuna, di Laura Scomparin, direttrice scientifica del Master “Giorgio Bocca” e di Matteo Fabiani, executive director media and associations relations Intesa Sanpaolo, ha preso la parola per un saluto il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Stefano Tallia: «Il master di giornalismo Giorgio Bocca di Torino è una scommessa vinta: la formazione è divenuta uno strumento fondamentale non solo per l’accesso alla professione ma anche per disegnarne il futuro. L’alleanza tra Ordine dei Giornalisti e università è per questo strategica».
A confrontarsi sul focus della giornata sono stati poi Federica Cherubini, director of leadership development presso il Reuters Institute for the Study of Journalism; Daniela Sala, giornalista,co-fondatrice di Fada, collettivo di giornalisti, fotografi e videomaker, che si occupa di Medio Oriente, Mediterraneo, migrazioni, nonché ex allieva del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”; Emanuele Satolli, fotogiornalista che ha documentato le principali crisi umanitarie e conflitti degli ultimi dieci anni, ex allievo del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”; Gabriella Colarusso, giornalista della redazione Esteri de La Repubblica, che si occupa soprattutto di Medio Oriente con reportage e corrispondenze, ex allieva del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca; Andrea Valle docente di Semiotica dei Media dell’Università degli Studi di Torino e del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”. A farli dialogare e a guidare il filo del confronto sarà Marco Ferrando, direttore delle testate e dei Laboratori del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, vicedirettore di Avvenire.