Vietato pubblicare le ordinanze di misure cautelari, ok al decreto
Sarà vietata la pubblicazione «delle ordinanze che applicano misure cautelari personali fino a che non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell’udienza preliminare». Lo prevede il decreto legislativo, approvato lunedì 9 dicembre 2024, in Consiglio dei ministri, che era stato ribattezzato ‘legge bavaglio’ dalle opposizioni e dalla Federazione nazionale della Stampa italiana.
Per Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, «è un bavaglio più ampio e non ci consola che non siano state previste sanzioni perché immaginiamo che chi vuole proteggere i colletti bianchi e impedire che i cittadini siano correttamente informati provvederà quanto prima. In questo Paese – rimarca – lo schema è affamare i giornalisti e indebolire l’informazione».