A Mondovì i vincitori del Premio Dardanello
Lo scorso 2 dicembre, al Circolo Sociale di Lettura di Mondovì, si è svolta una cerimonia che ha riunito tutte le anime dell’associazione culturale Piero Dardanello. Oltre alla consegna della 21ª edizione del riconoscimento in memoria dell’ex direttore di Tuttosport, è stato conferito il 19º premio Piero Gasco e sono stati svelati i vincitori della 7ª edizione del Dardanello Giovani.
L’evento si è aperto con il saluto di Luca Robaldo, sindaco di Mondovì e presidente della Provincia di Cuneo, in rappresentanza anche delle numerose fasce tricolori e autorità presenti. Ha poi preso la parola Elena Merlatti, vicepresidente della Fondazione CRC, da sempre al fianco delle attività dell’associazione culturale Piero Dardanello.
Al tavolo dei relatori il presidente onorario della giuria, Roberto Beccantini, insieme al giurato (e premio ‘alla carriera’ 2018) Fabio Monti ed al presidente Guido Vaciago (direttore di Tuttosport), oltre a Michele Pianetta, coordinatore della giuria, a Federico Calcagno, giurato e presidente del gruppo piemontese dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, ed a Ferruccio Dardanello, fratello del presidente dell’associazione Dardanello, Sandro, impossibilitato a presenziare per motivi di salute. In sala anche il figlio di Piero, Andrea, con il cugino Luca e la zia Marina, per dare una prova tangibile di come, a 21 anni di distanza, non venga meno l’impegno nel portare avanti l’orgoglio di questa storia familiare.
Nella categoria studenti delle Scuole Secondarie di Secondo grado, il primo premio è stato assegnato a Mattia Cavarero, seguito da Alessia Rossini ed Alberto Sciandra, Lorenzo Bessone, Francesco Mondino e Riccardo Martinengo Tonelli. Nella categoria Giovani autori under 30 si è imposto il modenese Mattia Cocchi, seguito da Mattia Cardone e Filippo Lubatti.
È, successivamente, venuto il momento della celebrazione dei designati per ricevere il 21º premio Piero Dardanello. Gian Luca Sartori (Corriere della Sera), titolare della palma regionale, ha raggiunto il palco per salutare il pubblico, dopo l’introduzione di Federico Calcagno. Introdotto da un videomessaggio di Andrea Sorrentino, caposervizio sport de Il Messaggero, invece, il premiato nazionale Sergio Arcobelli ha guadagnato la ribalta tra numerosi applausi. Infine, è stato il momento del plauso generale per Gigi Garanzini e per la sua straordinaria carriera. Con l’apertura dell’amico Fabio Monti, il cronista biellese è stato il protagonista di una gustosa sorpresa: una telefonata del campione d’Italia Eraldo Pecci, che nell’annata 1975/76 conquistò lo scudetto vestendo la maglia granata.
A questo punto della serata, più di un occhio si sarà velato nell’ascoltare il sentito elogio di Roberto Beccantini ad Enzo D’Orsi. D’Orsi non ha mai fatto mancare il proprio vivo sostegno alla manifestazione. Alla sua memoria, una targa speciale è stata consegnata alla moglie Paola. Momento toccante, ma anche divertente, con la lettura di un contributo d’eccezione: una lettera di Massimo Gramellini, con cui il giornalista torinese ha ricordato un aneddoto legato ad un suo amore di gioventù, facendo emergere la grande generosità di Enzo anche al di fuori del contesto lavorativo.
Carlotta Gilli, nuotatrice paralimpica, è stata poi la vincitrice del 19º premio Piero Gasco. La campionessa ha scelto di devolvere il riconoscimento alla Fondazione Telethon, di cui è testimonial.
(Foto di Simone Queirolo)