Casagit Salute, firmata in Fnsi la nuova convenzione dedicata ai soci Ferpi
Casagit Salute e Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) hanno sottoscritto martedì 17 dicembre 2024 nella sede Fnsi a Roma una convenzione per consentire ai soci Ferpi di aderire alla Mutua in qualità di soci ordinari convenzionati.
La convenzione è un modello innovativo di estensione di coperture sanitarie‐assistenziali ad una categoria di professionisti. I profili propongono coperture complete di grande interesse, che vanno dalla prevenzione, alla cura, all’assistenza sanitaria, al supporto per la non autosufficienza, comprendendo anche prestazioni odontoiatriche e assistenza in emergenza. La convenzione incentiva l’adesione volontaria ad una garanzia mutualistica collettiva proponendo un modello semplice, di grande flessibilità, sostenibile nel tempo.
Per Gianfranco Giuliani, presidente della Mutua dei giornalisti, «questa convenzione si innesta nel percorso di apertura di Casagit Salute a nuove categorie professionali. Nel caso specifico si tratta di un primo, interessante passo verso il mondo dei comunicatori, professione in fase di rapida evoluzione e sviluppo e per la quale sono stati individuati specifici piani di assistenza sanitaria. In questo percorso Casagit Salute, Fnsi e Ferpi si sono mossi in piena sintonia per raggiungere un risultato già oggi importante e carico di prospettive».
«Sulla strada dell’ampliamento della platea di soci non giornalisti – rileva Alessandra Costante, segretaria generale Fnsi – Casagit è riuscita a intercettare le necessità di Ferpi proponendo ai comunicatori due tra i profili commerciali più completi. È una bella notizia che ci porta ancora una volta alla collaborazione fra gli istituti della categoria e la Fnsi e, in questo caso, anche la Federazione delle Relazioni Pubbliche, in una rinnovata attenzione per chi fa professioni tangenti alla nostra».
La convenzione non impone medici o strutture convenzionate, ma lascia liberi i soci di fruire degli specialisti e delle strutture sanitarie di fiducia, essendo i rimborsi parametrati a tariffari di riferimento. Le coperture possono essere estese a familiari, coniuge o convivente more‐uxorio anche dello stesso sesso, figli entro i 35 anni di età.