I fondi per l’editoria salgono da 20 a 50 milioni
«In considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei costi di produzione e al fine di sostenere la domanda di informazione, il Fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria è incrementato di 50 milioni di euro per l’anno 2025, per la quota destinata agli interventi di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri»: lo prevede il nuovo articolo della legge di bilancio, come emendato dalla commissione Bilancio e poi approvato nella seduta di ieri notte; lo riporta Fnsi. Inoltre, lo stesso articolo proroga al 2025 il contratto tra il ministero dello Sviluppo economico e la società Centro di produzione Spa, e per lo svolgimento del servizio di trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari autorizza la spesa di 8 milioni di euro per il 2025. (Ansa, 18 dicembre 2024)