I redditi dei giornalisti freelance crescono negli ultimi tre anni
Dopo la pandemia, che ha inghiottito circa 75 mila liberi professionisti, nel 2023 si registra un balzo di circa 10 mila unità, che nel complesso porta il numero a quota un milione e 360 mila unità, pari al 5,8% della forza lavoro e al 27% del lavoro indipendente in Italia. Sono alcuni dei dati del IX Rapporto sulle libere professioni in Italia” di Confprofessioni.
Nell’ultimo triennio si assiste a un incremento dei profitti in quasi tutte le categorie professionali. Per quanto riguarda i redditi dei giornalisti LP (liberi professionisti) in 3 anni sono aumentati di appena il 6%, l’aumento più basso tra tutte le categorie dei liberi professionisti aderenti ad Adepp.
Nel 2023 si contano quasi 6 milioni di liberi professionisti in Europa, dove 3 lavoratori su 100 svolgono un lavoro intellettuale.
Ancora una volta l’Italia si colloca al vertice della classifica per densità di professionisti, davanti a Germania, Francia e Spagna. Nelle dinamiche occupazionali del settore mancano però all’appello i giovani professionisti. Il declino demografico, lo scarso appeal delle professioni tra i neolaureati e la concorrenza del lavoro dipendente, hanno determinato un continuo assottigliamento della componente giovanile. Tra il 2019 e il 2023 si registra un crollo di oltre il 13% del segmento 15-34 anni. Cresce invece la quota rosa che passa dal 29% del 2010 al 35% del 2023.
Il rapporto integrale:
https://osservatoriolibereprofessioni.eu/wp-content/uploads/2024/11/Abstract_Rapporto_2024.pdf