La comunicazione museale. Come raccontare le collezioni universitarie

Come vanno comunicate le notizie quando si parla di collezioni museali? Se le collezioni sono storiche, retaggio di secoli, forse è più facile, rispetto a quando ci si trova davanti a nuove scoperte. In entrambi i casi, comunque, le parole vanno scelte accuratamente: raccontare, senza invadere o supporre, reperti storico-artistici è sempre la scelta migliore. Un confronto che esamina anche la “case history” dei due musei universitari di Torino forse più noti: il Museo di Anatomia Luigi Rolando e il Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso.

Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, proposto da Università degli Studi di Torino.

Saluti istituzionali:

Paola Costelli, Direttrice del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, Università degli Studi di Torino

Intervengono:

Daniele Mont D’Arpizio, giornalista del Bo-Liveore

Silvia De Francia, docente UniTo e giornalista pubblicista

Giancarla Malerba, docente UniTo

Cristina Cilli, docente UniTo

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