

Quando il sacro diventa strumento. Dalla teologia della prosperità all’uso politico di simboli religiosi nella comunicazione politica delle destre contemporanee
16/01/2026 @ 15:00 - 19:00
Negli ultimi decenni il ricorso a simboli religiosi da parte di leader politici è diventato sempre più frequente. Croci innalzate nei comizi, rosari esibiti come segni identitari, richiami alla teologia della prosperità come legittimazione morale ed economica: il linguaggio religioso è stato piegato a finalità di consenso politico.
La comunicazione massmediatica, tuttavia, tende spesso a ridurre questi fenomeni a mere caricature, rinunciando ad analizzarne la portata culturale, sociale e perfino eversiva. Si rischia così di sottovalutare come l’uso politico del sacro contribuisca a ridefinire valori, identità e conflitti nel panorama contemporaneo.
Il convegno intende esplorare questo intreccio tra religione, politica e media, con particolare attenzione al modo in cui giornali, televisioni e social network raccontano e interpretano tali dinamiche.
Relatori di diversa formazione – studiosi e giornalisti cattolici, protestanti e agnostici – offriranno prospettive plurali su casi e protagonisti internazionali: dagli Stati Uniti di Trump e Vance al Brasile di Bolsonaro, dall’Argentina di Milei alle destre europee di Le Pen, Salvini e Meloni.
L’iniziativa, pensata anche come percorso di aggiornamento professionale per giornalisti, vuole fornire strumenti critici per comprendere come l’uso (e l’abuso) dei simboli religiosi trasformi la comunicazione pubblica e la vita democratica.
Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato dal Centro culturale protestante di Torino (Ccpt).
Intervengono:
Stefano Tallia, presidente OdG Piemonte
Daniele Garrone, presidente Centro Culturale Protestante di Torino e Federazione delle chiese evangeliche in Italia
Paolo Naso, politologo
Gianni Armand Pilon, giornalista, vicedirettore La Stampa
Nello Scavo, giornalista, corrispondente di Avvenire
Tiziana Ferrario (online), giornalista e saggista
Alessandra Comazzi, giornalista e critica televisiva
Modera:
Gian Mario Gillio, riforma.it
