La Sala Rossa ha approvato un ordine del giorno con il quale esprime preoccupazione per i posti di lavoro, per la perdita del quotidiano storico di Torino

Il Consiglio comunale, nella seduta odierna (ieri, ndr), ha approvato un ordine del giorno (primo firmatario Pierino Crema) con il quale esprime attenzione e vicinanza a giornalisti, poligrafici e collaboratori del quotidiano La Stampa, alla luce delle intenzioni di vendita, da parte del Gruppo Gedi.

Il documento invita Sindaco e Giunta “a vigilare, nell’ambito delle proprie competenze in materia di sviluppo culturale e informativo, affinché operazioni di tale portata non producano un impoverimento dell’informazione cittadina e regionale e una perdita di professionalità e pluralismo”.

Nello stesso tempo, l’atto chiede “che si intervenga nei confronti della proprietà per rappresentare la preoccupazione del Consiglio Comunale e di vasti settori sociali ed economici della città per il futuro dei quotidiani e organi di informazione del Gruppo Gedi in particolare per quanto riguarda La Stampa”.

Una preoccupazione, sottolinea l’ordine del giorno, legata da un lato all’importanza di avere sul nostro territorio un quotidiano importante, autorevole sia sul piano locale sia nazionale, dall’altro al futuro del personale che opera all’interno del quotidiano a partire dalle giornaliste e giornalisti, al personale tecnico amministrativo e ai centri stampa che producono il quotidiano.

Consigliere e Consiglieri chiedono quindi che, in raccordo con le altre istituzioni locali, le rappresentanze sindacali, l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, l’Associazione Stampa Subalpina, il CDR e la proprietà del gruppo GEDI, la possibile cessione del quotidiano La Stampa e degli altri organi di informazione non comporti la perdita di posti di lavoro diretti e dell’indotto, non riduca la qualità e la presenza dell’informazione locale piemontese, e non determini un ulteriore distacco, materiale e simbolico, del legame storico tra la famiglia Agnelli Elkan e la città di Torino.

In questo contesto, conclude l’atto, potrebbe essere importante un appello condiviso di tutte le istituzioni per sollecitare il sistema economico del nostro territorio di fare tutto il possibile perché la testata sia mantenuta nella nostra Città e nella nostra Regione.

F.D’A. – Ufficio stampa Consiglio Comunale