

Bioetica e risorse alimentari. Una relazione complessa che richiede approfondimento e un’adeguata informazione
19 Dicembre @ 15:00 - 19:00
Il filosofo Ludwig Feuerbach affermava che noi siamo ciò che mangiamo. In effetti attraverso la storia dell’alimentazione si possono interpretare epoche e stili di vita che si sono succeduti nei secoli. Le culture del fast-food e dello slow-food convivono nella nostra società contribuendo a ridefinire il concetto di società plurale. In altre parole, narrare di cibo e alimentazione significa raccontare la storia dell’umanità. Innegabili i rapporti tra cibo ed economia. Metà dell’umanità vive al di sotto della soglia di povertà. Una parte minima vive invece nell’opulenza. Il rapporto tra alimentazione e salute è oggetto di studio delle discipline mediche. L’eccesso o la carenza di cibo ha delle ricadute sulla nostra salute. L’adagio mens sana in corpore sano sottolinea quale deve essere il ruolo dell’alimentazione e del suo rapporto con l’attività fisica ed intellettuale. Non ultima la criticità dei nuovi scenari aperti dalla Medicina in tema di idratazione ed alimentazione artificiale. Una relazione complessa che richiede approfondimento e un’adeguata informazione.
Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, in collaborazione con Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), Comunicazioni Sociali Piemonte, Agd. Con il patrocinio di Miur, Scuola di Medicina, Università degli Studi di Torino.
Modera:
Maria Grazia Sinibaldi, medico chirurgo, coordinatrice organizzativa Corso di Perfezionamento Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione di Torino
Intervengono:
Andrea Pezzana, Direttore Struttura Complessa Nutrizione Clinica, Asl Città di Torino
Francesco Antonioli, giornalista e saggista
Mario Rossino, professore emerito di Teologia Morale
