Fake nEUs, democrazia e disinformazione nell’Ue. L’intelligenza artificiale tra pericoli e possibilità, con riferimento al regolamento europeo in materia di Intelligenza Artificiale (AI Act)
7 Marzo @ 15:00 - 18:00
Il percorso formativo in 5 incontri “Fake nEUs: democrazia e disinformazione nell’UE” prosegue con un momento di formazione dedicato ai rischi e alle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale nell’ambito dell’informazione.
L’intelligenza artificiale generativa è la prima tecnologia a penetrare in un ambito precedentemente riservato agli esseri umani: la produzione autonoma di contenuti in qualsiasi forma e la comprensione e creazione di linguaggio e significato. La combinazione tra intelligenza artificiale generativa (che consente di diffondere informazioni false in quantità maggiore e meglio mirate), polarizzazione politica, insoddisfazione nei confronti della democrazia e rapida crescita dell’industria tecnologica sembrano creare una tempesta perfetta. Questa tempesta potrebbe avere importanti conseguenze sul diritto all’informazione, e per questo motivo conoscere ed essere consapevoli dei rischi e delle potenzialità di questi strumenti è quanto mai importante, tanto per coloro che lavorano nell’ambito dell’informazione quanto per i singoli cittadini. Essere consapevoli e informati sul ruolo dell’AI nel mondo dell’informazione significa accettare che le manipolazioni esistono, regolare i contenuti prodotti rispettando i principi di pluralità e investendo in formazione e consapevolezza.
Maria Claudia Bodino e Nicolò Faggiani guideranno i partecipanti nell’approfondimento di questi temi, fornendo conoscenze di base e strumenti utili per aumentare e formare in maniera continua la propria consapevolezza.
Paola Molino, infine, parlerà della sua esperienza con l’AI dal punto di vista della redazione di un giornale: mai come in questo momento storico è stato così importante per i giornalisti puntare sulla formazione per poter esercitare al meglio la professione e mantenere alto il livello deontologico del proprio lavoro. Oggi è estremamente importante riconoscere una fake news: quali strumenti abbiamo a disposizione come giornalisti per la valutazione delle fonti e come possiamo non essere complici di mala e disinformazione? Strumento utile è rappresentato dalla campagna contro la disinformazione sostenuta dall’Unione Europea, la quale mette a disposizione di media e giornalisti strumenti importanti per costruire ambienti dove le notizie sono attendibili e verificate. Verranno segnalati, inoltre, alcuni tools utili per il fact-cheking e il lavoro di colleghi giornalisti che stanno usando l’AI per rimanere il più possibile aggiornati.
Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da Apiceuropa – Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa Ets
Evento nell’ambito del progetto “Fake nEUs: democrazia e (dis)informazione nell’Ue” finanziato dalla Fondazione Crc. Partner di progetto: La Guida; Ordine dei giornalisti – Piemonte; Agenzia dei giornali diocesani di Piemonte e Valle d’Aosta; Europe Direct Cuneo Piemonte Area Sud Ovest; Università di Torino, Dipartimento di Culture, Politica e Società; Gazzetta d’Alba; Unione Monregalese; La Fedeltà; Acli Cuneo; Istituto Italiano di Valutazione.
Intervengono:
Maria Claudia Bodino, funzionaria presso la Commissione europea. Si occupa di temi relativi all’utilizzo dei dati nel settore pubblico, intelligenza artificiale e innovazione digitale.
Nicolò Faggiani, analista della disinformazione e dei media. Collabora con il Jrc (Commissione europea), ha un Master in Social Media and Society, in International Security e Research Assistant all’Università di Groningen.
Paola Molino, giornalista professionista. È direttrice responsabile dal 2018 del settimanale e del sito di news dell’Eco del Chisone.