I mercoledì della salute. Edizione 2024. Il malato è un cittadino. Il diritto di decidere per sé, il dovere di informare correttamente

Il mondo della salute è sotto attacco, non soltanto per la ventilata prospettiva di privatizzare quanto più possibile la Sanità pubblica, come dimostrano i sempre più frequenti appalti a organici esterni.

Sono in discussione anche diritti acquisiti, o comunque garantiti dalla Costituzione e dalle Leggi in vigore.

Diritto alla ricerca universitaria in Patria, a cure psichiatriche non lesive della dignità umana dei pazienti, a una assistenza che non discrimini tra i cittadini, alla scelta consapevole dei trattamenti cui si vuole – ma soprattutto cui non si vuole – essere sottoposti in caso non si sia in grado di decidere, come pure il diritto a determinare il proprio fine vita, presi in esame e analizzati da esperti che dedicano la propria professione a denunciare abusi e reticenze. Un incontro per conoscere, informarsi, comprendere e decidere autonomamente del proprio destino.

Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da Associazione “Il Tiretto nel cuore”, in collaborazione con Associazione Italiana Donne Medico, Auser provinciale di Alessandria, Auser Insieme per Serravalle, Chieketé Serravalle Scrivia.

Intervengono:

Patrizia Santinon, psichiatra presso l’Ospedale di Alessandria: Disturbi di relazione e fragilità psicologica: il diritto di guarire

Mino Orlando anestesista, rianimatore: Il fine vita e il testamento biologico. Il diritto di decidere

Federica Grosso, oncologa e ricercatrice: Il diritto alla ricerca in Italia. Il perché dei cervelli in fuga.

Sandra Preite, medico, presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Acqui Terme: Curare senza discriminare

Modera:

Maurizio Scordino, sociologo e giornalista

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