Intelligenza artificiale e comunicazione, una sfida tra produttività ed etica

Da tempo si parla di Intelligenza artificiale, ma il suo uso nel mondo dell’informazione ha colto un po’ tutti impreparati. La trasformazione è appena cominciata, l’intelligenza artificiale generativa sta entrando nei processi operativi di chi gestisce i piani editoriali, migliorando la produttività, riducendo i tempi, elaborando grandi quantità di dati. Al contempo però il suo uso improprio apre questioni delicate, come ad esempio la tutela dei dati e la protezione dei lettori da tentativi manipolatori. Il corso vuole andare oltre alla demonizzazione di uno strumento di lavoro che invece bisogna cominciare a conoscere per davvero e a usare con consapevolezza.

Un corso proposto da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato nell’ambito del Festival della Comunicazione da Diocesi di Pinerolo con Paoline e Paolini. Con il patrocinio della Città di Pinerolo.

Intervengono:

Guido Boella, co-fondatore della Società Italiana per l’Etica dell’I.A., vicerettore Università di Torino, docente al dipartimento di Informatica all’Università di Torino

Paolo Benanti, teologo, presidente della commissione nazionale A.I. per l’informazione, consigliere di Papa Francesco sui temi dell’intelligenza artificiale e dell’etica applicata alla tecnologia

Alberto Puliafito, giornalista, cofondatore e direttore di Slow News , autore del libro  “In principio era Chat Gpt”, autore della newsletter “Artificiale” sulla rivista Internazionale

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