

La Medicina sociale, Medicina del lavoro, Medicina dello sport. Il ruolo del giornalismo
8 Novembre @ 09:00 - 13:00
La Medicina sociale è tema molto ampio che riguarda ambiti diversi tra loro. Da un lato vi è la Medicina del lavoro. Tale branca ha una storia recente con notevoli ricadute sulla società. I temi di grande attualità della sicurezza sul lavoro fondano le loro radici su studi scientifici, epidemiologici, nonché su lotte di classe, sindacali e sui diritti dei lavoratori. Queste patologie sono ormai classificate secondo protocolli ben consolidati che si aggiornano alla luce di nuovi dati e di nuove realtà lavorative. Vecchie malattie causate da ambienti lavorativi insalubri sono quasi scomparse, mentre alte, legate alla rivoluzione digitale, stanno emergendo. Altro scenario quello invece che riguarda la Medicina dello sport. Escludendo ovviamente il numero ristretto dei professionisti, il tema riguarda una parte significativa della popolazione. Sono milioni coloro che praticano in modo occasionale o continuativo attività sportive o comunque ricreative di attività fisica. Il fenomeno è complesso e presenta alcuni lati oscuri, quali una percezione dello sport amatoriale come realizzazione di sé o compensazione di altre carenze esistenziali. Non ultima, trasversale, la drammatica questione del doping. Il ruolo del giornalismo su queste tematiche è estremamente importante e di grande impatto con ricadute ed implicazioni giuridiche e politiche, oltre che di una significativa influenza e condizionamento sui costumi del nostro tempo.
Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, in collaborazione con Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), Comunicazioni Sociali Piemonte, Agd. Con il patrocinio di Miur, Scuola di Medicina, Università degli Studi di Torino.
Intervengono:
Claudio Daniele, professore di Teologia Morale
Piero Paccotti, medico Internista, professore emerito Università degli Studi di Torino
Modera:
Enrico Larghero, medico chirurgo, professore di Bioetica, giornalista