

L’essere altrove. L’esperienza umana nell’epoca dell’I.A.
15 Novembre @ 09:00 - 13:00
L’A.I. è ormai entrata di prepotenza nella nostra vita quotidiana e nel lavoro giornalistico. Questo corso non è una guida pratica all’uso dell’intelligenza artificiale ma apre una riflessione con gli operatori dell’informazione sugli aspetti etici e filosofici che l’A.I. comporta rispetto al nostro essere e al nostro relazionarci con quanto ci è attorno. L’ambiente digitale rende presente ciò che è assente, permette di trascendere tempi e luoghi, trasforma le dimensioni del potere e delle relazioni, ci fornisce un’esperienza disincarnata sempre più esposta alle dimensioni simulative ed emulative dell’Intelligenza artificiale. Viviamo in un’epoca di addomesticamento tecnologico. La questione antropologica rappresenta uno degli aspetti sui quali indagare. L’essere “altrove” deve interpretarsi come una necessità sempre più urgente di ridefinire l’umano nel suo rapporto con i mezzi e nella sua esperienza esistenziale che assume ai tempi dell’Intelligenza artificiale nuove caratteristiche. Ridefinire la persona, le sue interconnessioni, i suoi progetti nell’Infosfera e nel Metaverso apre ad un futuro da progettare e da costruire. Rimanere umani alle soglie del Terzo Millennio investe la società nel suo insieme e la comunicazione in modo particolare.
Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, in collaborazione con Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), Comunicazioni Sociali Piemonte, Agd. Con il patrocinio di Miur, Scuola di Medicina, Università degli Studi di Torino.
Intervengono:
Adriano Pessina, professore emerito di Filosofia Morale, Università Cattolica Sacro Cuore, Milano
Oreste Aime, professore emerito di Filosofia
Chiara Genisio, giornalista, vicepresidente Fisc