Lo storytelling in Sanità. Ieri, oggi, domani
24 Gennaio @ 09:00 - 13:00
Nel 2024 ricorrono i 70 anni della televisione italiana e i 50 dalla morte di Gigi Ghirotti, il primo a raccontare in diretta sui media il viaggio in prima persona dentro il pianeta cancro. Due commemorazioni non sovrapponibili ma che rappresentano l’occasione per fare un confronto tra la qualità del giornalismo osservata dalla Rai fino a un certo momento e la metamorfosi successiva.
Il corso affronta le tematiche di come si è evoluta la narrazione della Sanità negli ultimi cinquant’anni. Un lasso di tempo che ha conosciuto l’avvento pervasivo dei mezzi di comunicazione di massa: un avvento che ha impattato fortemente sia sui pazienti, sia sui professionisti della salute, giornalisti compresi. Dal giornalismo d’inchiesta nel tunnel della malattia di Ghirotti, in bianco e nero, alle modalità di narrazione moderna con i competitor-nemici virtuali, Google e Gpt4.
Un corso proposto da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da Azienda Zero, Rete oncologica, Asl Città di Torino, in collaborazione con Fondazione Ghirotti, Fondazione Crt, Associazione Gitr (Gruppo italiano tumori rari)
Intervengono:
Massimo Aglietta, coordinatore Rete oncologica Piemonte e Valle d’Aosta – Area Strategica
Nicoletta Bosco, docente Unito – Dipartimento Cultura, Politiche e Società
Alessandro Comandone, Autorità centrale della Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta, Presidente Associazione Grt
Don Paolo Fini, responsabile Politiche sanitarie Diocesi di Torino
Valerio Di Monte, presidente del Corso di laurea in Infermieristica e Presidente della Commissione nazionale dei Corsi di laurea in infermieristica
Loredana Masseria, giornalista Asl Città di Torino, responsabile del progetto Storytelling
Carlo Picco, direttore Asl Città di Torino e Commissario Azienda Zero
Alberto Sinigaglia, presidente Polo del ‘900
Alessandro Stecco, presidente IV Commissione – Sanità, Consiglio regionale del Piemonte
Stefano Tallia, presidente Ordine dei Giornalisti del Piemonte
Giuseppe Tipaldo, docente Unito – Dipartimento Cultura, Politiche e Società di Torino
