

Medicina delle catastrofi, conoscere per comunicare
20 Dicembre @ 09:00 - 13:00
Le cronache degli ultimi anni hanno portato alla ribalta gli eventi catastrofici e in molti casi la responsabilità dell’incuria umana. L’inquinamento, il riscaldamento globale e i repentini e violenti eventi climatici, le epidemie e le pandemie evidenziano da un lato la necessità di uno sviluppo ecologicamente sostenibile, dall’altro l’urgenza di creare Organismi statali e sovranazionali nonché Istituzioni socio-sanitarie in grado di intervenire in modo congruo in caso di calamità. La visione del problema deve essere mondiale e gli aiuti umanitari repentini. Ai disastri ambientali si devono affiancare quelli legati ai flussi migratori causati da guerre povertà. Uno scenario tragico che impone una riflessione profonda che coinvolge tutti noi e il nostro rapporto con gli altri e con il mondo che ci circonda.
L’informazione può portare un contributo fondamentale nel documentare quanto succede, ipotizzare le cause e contribuire a formare una coscienza critica. Soltanto costruendo ponti e non muri potranno crescere i valori della solidarietà, della sussidiarietà e della ricerca del bene comune, in grado di superare avidità, egoismi ed individualismi.
Un corso promosso da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, in collaborazione con Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), Comunicazioni Sociali Piemonte, Agd. Con il patrocinio di Miur, Scuola di Medicina, Università degli Studi di Torino.
Modera:
Monica Abbona, teologa morale Facoltà Teologica Torino
Intervengono:
Roberto Balagna, direttore Struttura complessa Anestesia e Rianimazione 3 e Dipartimento Dea Asl Città di Torino
Enrico Larghero, medico chirurgo, professore di Bioetica, giornalista
Ugo Marchisio, medico, già Direttore Medicina d’Urgenza, cooperazione internazionale
