Women & the City. Panel Città Fisica e Mobilità
13/10/2023 @ 09:30 - 11:30
Il festival Women & the City nasce dal prezioso lavoro di ricerca svolto dall’associazione Torino Città per le Donne (che conta 165 socie) e si pone come una riflessione pubblica sul tema della parità di genere nelle politiche locali e sulle buone prassi della pubblica amministrazione, delle imprese, delle fondazioni e delle associazioni una riflessione comune che favorisca la prospettiva di genere.
L’evento approfondisce svariati temi per rendere più accoglienti le città in un’ottica di genere: Ambiente, Città fisica e Mobilità, Convivere, Cultura, Educare, Innovazione, Leadership, Lavoro,
Medicina di Genere, Misurare e programmare, Sport, Violenza di Genere.
Una città equa dal punto di vista di genere richiede la considerazione delle esigenze e delle esperienze di tutte le persone nell’uso quotidiano degli spazi pubblici, dei sistemi di mobilità, degli alloggi e di tutti gli edifici. La progettazione degli spazi pubblici e verdi può essere ripensata favorendo sicurezza, inclusività, bellezza, sostenibilità ambientale e resilienza, non solo nei centri storici e aree di pregio ma anche nelle vaste periferie e aree suburbane. Le persone che hanno maggiori carichi di cura hanno pattern di spostamento quotidiano più articolati e usano maggiormente i mezzi pubblici.
La mobilità deve essere accessibile e sicura, affrontando questioni quali gli orari e le molestie sui mezzi pubblici, favorendo anche attivamente la camminabilità e la ciclabilità, anche in un’ottica di salute e benessere. Bisogna ripensare l’offerta e le opzioni abitative per soddisfare esigenze diverse delle famiglie, sempre più diversificate e mobili, delle persone singole, spesso donne anziane, che costituiscono ormai quasi metà della popolazione. I servizi possono tenere conto delle esigenze di genere, assicurando la miglior accessibilità, un design più piacevole, meno autoritario e ostile. Il patriarcato che le città “comunicano” attraverso i loro monumenti e la loro toponomastica può essere riletto e rivisto. Nella pianificazione urbana si deve tenere conto le prospettive ed esperienze delle donne e di tutti coloro che finora hanno avuto poco spazio di ascolto delle loro esigenze e desideri e scarso ruolo progettuale attivo: es. persone bambini/e, adolescenti, giovani, persone anziane, con disabilità, persone di origine straniera.
Un corso proposto da Ordine dei Giornalisti del Piemonte, organizzato da Associazione Torino Città per le Donne.
Introduzione. Città strategiche per la parità di genere
Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche Sociali, ai Diritti e alle Pari Opportunità Città di Torino
Mary Dellenbaugh-Losse, Lead Expert for the Femact-Cities Network
Modera:
Antonella Parigi, Presidente Torino Città per le Donne
Progettare la città per le donne
Intervengono:
Elisa Gallo, Fiab, Bike Pride Torino
Patrizia Malgieri, Trt supervisore mobilità urbana – pianificazione dei trasporti
Giulia Sala, Urban planner Arup
Lisa Parola, critica d’arte, curatrice di mostre
Pianificare la città per le donne
Intervengono:
Chiara Belingardi, Master Unifi
Emily Clancy, vicesindaca Comune di Bologna
Elena Granata, Politecnico di Milano
Ilaria Lamera, universitaria bergamasca che ha protestato in tenda a Milano sul caro-affitti fuorisede
Modera:
Anna Prat, esperta in politiche urbane