Enti dei giornalisti: un sistema da difendere. Casagit Salute a Palermo
«Quello dei giornalisti italiani è un sistema unico in tutta Europa che i giornalisti di tutta Europa ci invidiano. Con la Fnsi, con l’Ordine, l’Inpgi, Casagit Salute e il Fondo di previdenza complementare abbiamo dato corpo e dimensione alle tutele dei giornalisti e per i giornalisti, non perché avessimo bisogno di privilegi, ma perché avevamo e abbiamo bisogno di lavorare». Così Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, al corso di formazione “Inpgi, Casagit, Fondo pensione complementare, Fnsi: il ruolo degli istituti di categoria tra crisi e precarietà” organizzato nella sede dell’Assostampa Siciliana a Palermo.
«La nostra – ha aggiunto – è una professione direttamente collegata alla Costituzione, che prevede il dovere di informare e il diritto dei cittadini di ricevere una informazione libera e autorevole. Per essere liberi e autorevoli i giornalisti nel corso di cento anni hanno costruito con grande fatica un sistema che li assisteva in tutto e per tutto, nella professione e nella vita».
Al seminario sono intervenuti come relatori Marina Macelloni (presidente Inpgi), Gianfranco Giuliani (presidente Casagit Salute), Gianfranco Summo (vicepresidente Casagit Salute), Alessia Marani (presidente Fondo pensione complementare), Giuseppe Rizzuto (segretario regionale Assostampa Sicilia) e Roberto Ginex (consigliere nazionale Fnsi).
«Le Associazioni regionali di stampa non sono solo il punto di raccordo fra i giornalisti e gli enti di categoria, ma anche il front office di tutti i nostri enti. In tutta Italia – ha ricordato Alessandra Costante – i colleghi che hanno bisogno di rivolgersi agli Istituti della categoria si rivolgono all’Assostampa».
Concetto ribadito dal presidente di Casagit Salute, Gianfranco Giuliani, che ha anche riassunto il recente passato e tratteggiato il futuro della Società di mutuo soccorso alla vigilia dei 50 anni che festeggerà nel 2024.
E da Marina Macelloni, presidente Inpgi, che si è soffermata, fra l’altro, sull’importanza per i giornalisti di avere una rete di tutele, «che non sono privilegi», necessarie ad assicurare la libertà di una professione che attiene alla democrazia del Paese.
Collegata da remoto, insieme con il nuovo direttore Fabio Porcelli, la presidente del Fondo di previdenza complementare, Alessia Marani, ha ricordato infine l’importanza della previdenza di secondo pilastro, riassumendo le prestazioni e i servizi offerti agli iscritti e sollecitando i colleghi a prendere consapevolezza dei vantaggi offerti dall’adesione all’Istituto.