di Giulia Alterini

Il 21 giugno si celebra la diciottesima giornata nazionale per la lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, un’occasione per fare luce sulle patologie dei tumori ematologici e capire che cosa suggerisce la ricerca.

Cosa sono le leucemie?

Sono delle malattie definite come tumori del sangue in cui i globuli bianchi non funzionano correttamente determinando valori anomali dei globuli rossi e delle piastrine, poiché le cellule patologiche invadono il midollo osseo.

A causa di questa condizione i sintomi più frequenti sono febbre alta, ingrossamento dei linfonodi e un senso generale di profonda stanchezza. La diagnosi viene per lo più confermata attraverso l’analisi del sangue e con l’esame del midollo.

I numeri in Italia

Secondo lo studio dell’Associazione italiana oncologia medica “I numeri del cancro in Italia 2022”, sono da distinguere diverse tipologie: la leucemia mieloide acuta, la leucemia linfatica acuta e la leucemia mieloide cronica.

Nel primo caso si stimano 3,5 casi per 100.000 individui all’anno la cui frequenza aumenta in età avanzata, tanto da rappresentare la quasi totalità delle leucemie acute dell’anziano.

La leucemia linfatica acuta invece colpisce prevalentemente i bambini per l’80% dei casi e i giovani sotto i 15 anni, mentre è meno frequente nell’adulto rappresentando solo il 20% delle forme leucemiche in età avanzata.

La leucemia mieloide cronica rappresenta il 15-20% di tutti i casi di leucemia e ha un’incidenza di 1-2 casi ogni 100.000 individui all’anno.

Le cure e la ricerca

Un ruolo chiave per i progressi delle cure e per la tutela della qualità della vita è ricoperto dalla ricerca, che assieme alla prevenzione costituisce l’elemento a cui affidarsi per cercare di ridurre le possibilità di diffusione di queste patologie.

Le terapie a disposizione sino a oggi variano a seconda della tipologia di leucemia di cui si soffre ma è importante sapere che grazie alla ricerca si hanno maggiori opportunità di cura ed è possibile guarire totalmente.

Ogni forma di leucemia viene trattata in modo mirato: dal trapianto delle cellule staminali alla recente approvazione della terapia cellulare CAR-T, volta a migliorare la sopravvivenza dei pazienti resistenti ad altre terapie.

Trattamenti sempre più specifici e personalizzati che rafforzano le capacità di diagnosi, di cura e rinsaldano la speranza.