Commissione uffici stampa Fnsi: strumento per i diritti e la dignità professionale
Lunedì 12 giugno si è svolta a Roma la riunione di insediamento della nuova Commissione uffici stampa, presenti tra gli altri il segretario generale aggiunto della Fnsi Matteo Naccari e il direttore della Fnsi, Tommaso Daquanno.
Si è trattato di un incontro interlocutorio nel corso del quale sono sostanzialmente stati riepilogati alcuni terreni di elaborazione e intervento, nel solco dei due documenti, relativi rispettivamente agli uffici stampa pubblici e a quelli privati, approvati per acclamazione dai delegati e delegate XXIX congresso della Fnsi, svoltosi a Riccione lo scorso mese di febbraio.
Fra i temi riassunti nei numerosi interventi svolti nel corso della riunione – che saranno oggetto di attenzione, elaborazione e iniziativa da parte della commissione – spiccano i seguenti:
– Agibilità sindacale per la Fnsi e le associazioni regionali che la compongono nei luoghi di lavoro dei giornalisti operanti in uffici stampa
– Azione per ottenere che il sindacato dei giornalisti possa effettivamente diventare organizzazione intervenente per i contratti della Pubblica Amministrazione, per la parte relativa alla professione giornalistica non solo in sede nazionale ma anche nella contrattazione di secondo livello, i cosiddetti “integrativi”. Il riconoscimento del sindacato dei giornalisti come organizzazione abilitata a intervenire nelle trattative sindacali riguardanti i giornalisti della Pubblica Amministrazione è peraltro già contenuto nella Legge 150/2000, che disciplina le attività di comunicazione e informazioni nella PA: occorrerà procedere per gradi verso l’obiettivo di una Fnsi che, con le sue varie articolazioni territoriali, possa avere piena titolarità di sindacato rappresentativo e firmatario di accordi.
Saranno temi, questi, da definire in sede Aran, in rapporto con il legislatore e con le realtà territoriali dei sindacati confederali della PA.
– Vigilare sulla corretta applicazione della legge 150/2000, in particolare per il rispetto del requisito dell’iscrizione all’ordine per giornalisti e giornaliste degli uffici stampa pubblici e della separazione tra i ruoli di capo ufficio stampa e portavoce, deontologicamente necessaria. A questo proposito, occorrerà rafforzare e coordinare a livello interregionale il monitoraggio sulla regolarità dei bandi di ricerca di personale per gli uffici stampa da parte dei vari enti della PA, che in alcuni casi non prevedono l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti richiesta dalla legge.
– Prepararsi al rinnovo contrattuale dei vari settori della PA, puntando a una più precisa definizione degli inquadramenti e del ruolo professionale dei giornalisti e giornaliste pubblici. Un’ipotesi di lavoro è quella di perseguire un inquadramento della figura professionale giornalistica il più possibile omogeneo nei quattro comparti esistenti.
– Approfondire gli aspetti relativi alla formazione professionale
– Organizzare un gruppo di esperti/e, espressione delle diverse realtà territoriali della Fnsi, persone che lavorino negli ambiti degli uffici stampa e che possano essere di supporto al lavoro di analisi ed elaborazione della Commissione nazionale, così come stabilito dall’ordine del giorno approvato al congresso di Riccione.
Nel corso dell’incontro di Roma, non sono mancati i riferimenti alla situazione degli uffici stampa privati, dove l’intervento sindacale è reso complicato dalla parcellizzazione oltre che dalla frammentazione degli aspetti contrattuali, oggi frammentati, per gli uffici stampa nel settore privato.
Nei prossimi giorni, verrà elaborata una bozza di documento di sintesi per orientare questo percorso. L’obiettivo resta quello di rendere ancora più concreta e puntale l’azione di difesa delle prerogative professionali e della dignità del lavoro, sul piano economico e su quello normativo, per i giornalisti e giornaliste che operano nell’ambito degli uffici stampa.
Gli ordini del giorno sugli uffici stampa pubblici e privati, nonché tutti gli altri documenti approvati a Riccione, si possono consultore sul sito www.fnsi.it/congressi, nella sezione dedicata al XXIX Congresso nazionale
Claudio Raffaelli
Ufficio stampa del Consiglio comunale di Torino