Costante ad Aosta: attacco all’informazione, trattativa per il contratto, equo compenso
«C’è un attacco concentrico al diritto di informazione». A dirlo è la segretaria generale della Federazione nazionale della stampa italiana, Alessandra Costante, intervenuta ad Aosta per partecipare all’assemblea annuale dell’Associazione Stampa Valdostana, il sindacato unitario dei giornalisti valdostani.
«Perché i politici e gli amministratori preferiscono il social media manager al giornalista? Perché i giornalisti portano nella Pa la loro legge professionale, che prevede l’aderenza alla verità sostanziale dei fatti, la libertà e la verifica delle notizie. Il giornalista può fare il comunicatore, ma il comunicatore non può fare il giornalista perché non è mediatore di notizie, non è iscritto ad un Ordine professionale e non ha obblighi deontologici».
Costante si è soffermata sulle trattative per il rinnovo del contratto Fieg-Fnsi, «rimasto fermo 10 anni e ormai vecchio» non solo per le retribuzioni «che hanno perso quasi il 20 per cento del potere d’acquisto», ma anche per la parte normativa. «Oggi parliamo di intelligenza artificiale e di come fare pagare i contenuti giornalistici dalle piattaforme web, ma nel nostro contratto non ce n’è traccia», ha detto.
(Fonte stampavaldostana.it)