Costante alla Luiss contro la violenza sulle donne
La segretaria generale Fnsi al convegno organizzato in vista dell’8 marzo da Rai Radio1 all’Università Guido Carli: «Essere donna rende più difficile rivestire un ruolo? Lo dicono i dati: le donne fanno più fatica degli uomini ad affermarsi».
«Io – continua Alessandra Costante al convegno “Come un’Onda contro la violenza sulle Donne”, evento organizzato in vista dell’8 marzo all’Università Luiss Guido Carli di Roma da Rai Radio 1 – sono la seconda donna segretaria generale nella storia ultracentenaria del sindacato dei giornalisti italiani. Anche il sindacato è una istituzione patriarcale come ogni altra istituzione della nostra società. Essere donna rende più difficile rivestire il mio ruolo? Uomo o donna io sono convinta che ogni ruolo vada comunque sempre difeso con le unghie e con i denti».
«Lo dicono i dati: le donne laureate sono più degli uomini e hanno voti più alti. Eppure le donne che hanno un lavoro sono meno degli uomini e guadagnano meno dei colleghi maschi. Molte più donne che uomini devono rinunciare ai loro sogni, alle ambizioni, alla carriera per prendersi cura della famiglia. Le disuguaglianze di genere sono ancora una questione culturale, nel lavoro, come in famiglia. Ed è da lì, dalla famiglia, che occorre partire per superare quell’approccio patriarcale che caratterizza un Paese che ancora non è settato per offrire le stesse opportunità di successo agli uomini e alle donne».