
Recupero di Palazzo Ceriana, un progetto ambizioso
Entro fine mese il trasferimento dell’Ordine al piano nobile, poi via alla ristrutturazione
Nella sede dell’Ordine abbiamo iniziato a fare gli scatoloni. Entro la fine del mese gli uffici si trasferiranno infatti dal terzo piano di Palazzo Ceriana, dove sono ospitati dal 2011, alle stanze del piano nobile che si trovano di fronte al Salone Toniolo. È il primo passo di un progetto di recupero della storica sede della “Casa dei Giornalisti” che è stato raccontato anche in un documentato articolo dell’edizione cittadina di “Repubblica”.
Il trasloco degli uffici dell’Ordine è propedeutico alla ristrutturazione complessiva del palazzo che inizierà proprio da quell’ala che è stata ceduta dal Circolo della Stampa Sporting al nuovo socio privato, la società Una guidata dal presidente della Camera di Commercio Dario Gallina.

Come noto, l’Ordine dei Giornalisti non ha alcun titolo di proprietà su Palazzo Ceriana -all’interno del quale continuerà a essere affittuario dei locali che occupa- e tuttavia rappresenta, con l’Associazione Stampa Subalpina, il garante dell’anima storica dell’immobile. A lavori ultimati, i giornalisti e le organizzazioni che li rappresentano continueranno così a occupare i loro locali: la sede del sindacato al pian terreno con lo sportello di accoglienza, gli uffici dell’Ordine al piano superiore e il centro congressi che, d’intesa con il gestore, continuerà a ospitare gli appuntamenti della categoria e i corsi di formazione. Come ho detto anche a “Repubblica”, si tratta di una soluzione di buon senso maturata all’interno del direttivo del Circolo della Stampa e alla quale Ordine e Subalpina hanno dato il loro contributo, trovando nella direzione dello Sporting, a partire dal presidente Pietro Garibaldi, orecchie attente e sensibili. Pari attenzione, va riconosciuto, c’è stata anche da parte della società di Dario Gallina che fin dall’inizio ha mostrato rispetto verso la storia del palazzo e che ha raggiunto con il Circolo un accordo che si propone di avere i connotati di una partnership. Un’intesa che favorirà la collaborazione nell’interesse anche della città.
Quello che ci attende è un anno nel quale i frequentatori di Palazzo Ceriana, noi per primi, dovranno forse sopportare qualche disagio, ma è il prezzo inevitabile di un progetto ambizioso. L’obiettivo è quello di rilanciare, d’intesa con tutti i soggetti che vi opereranno, il palazzo come uno dei centri focali del dibattito culturale cittadino, senza interferire e anzi cooperando con le attività economiche che si svilupperanno. Un luogo che abbia al centro la discussione sul giornalismo e sulla contemporaneità, stringendo alleanze anche con altri operatori. Un rilancio simile a quello conosciuto dallo Sporting che ha avuto la sua consacrazione nelle giornate delle Atp Finals.
Ora però al lavoro. Nei prossimi mesi non mancheranno gli aggiornamenti, per la categoria è però una buona notizia sapere che il palazzo che ne custodisce la storia sta per indossare un abito nuovo.
Stefano Tallia
Presidente Ordine dei Giornalisti del Piemonte