Editoria, sempre di più i non lettori di quotidiani cartacei
Sul gruppo Facebook I giornali del futuro, il futuro dei giornali due interessanti schermate sono state elaborate da DataMediaHub a partire da dati Istat relativi alla produzione, distribuzione e fruizione di beni e servizi culturali nel nostro Paese e forniscono un panorama dei fenomeni e delle tendenze che caratterizzano il settore culturale nell’anno di riferimento 2022.
Per quanto riguarda l’editoria la prima scheda riguarda Editori e addetti nel settore dei quotidiani: secondo i numeri sono stati persi circa 2mila addetti dal 2015 al 2021. Il dato, allarmante, va letto insieme all’altro quadro di riferimento, dedicato ai non lettori di quotidiani in Italia: il trend dal 2011 al 2022 di coloro che non leggono quotidiani nel tradizionale formato cartaceo è di quasi tre quarti della popolazione, neppure trovando i giornali gratis al bar o in altri esercizi commerciali.