Le contraddizioni sul pubblicare le ordinanze di custodia cautelare
Nel Diario di questa settimana del presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte Stefano Tallia, intitolato Quando i limiti al diritto di cronaca non garantiscono l’indagato, si parla delle contraddizioni della norma che impedisce di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare. Tallia spiega che – come ha già avuto modo di argomentare in un precedente intervento – ritiene che la trasparenza sulle ragioni e sugli atti che giustificano la privazione della libertà, sia anzitutto un elemento a garanzia dell’indagato. «Non vorrei – continua il presidente – eccedere nella polemica, ma ricordo che sono proprio i regimi antidemocratici ad incarcerare le persone nell’opacità. Naturalmente non è questo l’intento di chi ha scritto la norma, ma l’esito potrebbe non essere dissimile. Semmai, sul piano del garantismo, credo vi siano altri elementi sui quali sarebbe opportuno riflettere».