
Gaza, l’appello del CNOG al Governo italiano e alle istituzioni
L’ennesima uccisione di giornalisti a Gaza è un atto vile e spietato perpetrato dall’esercito israeliano che mira a chiudere tutti i canali di informazione sui massacri che si stanno consumando nella Striscia.
Per questo altri cinque giornalisti sono stati uccisi deliberatamente a Gaza. Per giustificare questi omicidi si cerca adesso di infangare la memoria delle vittime.
L’uso della fame come strumento di guerra, gli spostamenti forzati di centinaia di migliaia di bambini, donne e uomini, la totale distruzione di infrastrutture igienico sanitarie non possono passare sotto silenzio ma vanno rese visibili.
Così come va denunciata l’inerzia delle grandi democrazie occidentali.
Chiediamo al governo italiano e alle istituzioni europee un intervento deciso in difesa della libertà di informazione e del diritto internazionale e umanitario.
262 reporter assassinati non sono sufficienti?