giornalisti-di-guerra
ATTUALITA'

30/07/2025

Gaza, lettera aperta al governo italiano da Fnsi

Pubblichiamo di seguito e in allegato la lettera aperta inviata martedì 29 luglio 2025, raccogliendo l’invito del sindacato internazionale e di quello europeo dei giornalisti, dalla segretaria generale della Fnsi Alessandra Costante al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani e ai Presidenti dei Gruppi parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati:

Egregio Presidente del Consiglio,
Egregio Vice Presidente del Consiglio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale,
Egregi Presidenti dei Gruppi parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati,

La fame come arma, il silenzio come complicità

Ci rivolgiamo a Voi in un momento in cui il mondo sta assistendo a una delle più gravi catastrofi umanitarie. La Federazione nazionale della Stampa italiana esprime profonda solidarietà a tutti i civili che oggi muoiono a Gaza perché il mondo non osa agire con decisione, e ai nostri colleghi giornalisti che, nonostante tutto, continuano a svolgere il loro dovere di raccontare la tragedia che lì si sta consumando.

A Gaza stiamo assistendo ad un uso sistematico e deliberato della fame come arma. Persone che da giorni non hanno accesso a cibo, acqua, forniture mediche o riparo. Bambini che muoiono di sfinimento tra le braccia di genitori che non possono nutrirli. Negli ospedali, i neonati soffrono di grave malnutrizione, mentre i convogli di aiuti umanitari rimangono bloccati. Questa non è la conseguenza di una catastrofe naturale: è una decisione politica, una forma di punizione collettiva orchestrata dal governo israeliano.

Ciò che sta accadendo a Gaza è un crimine di guerra e un crimine contro l’umanità: la fame viene usata come arma e la negazione di beni di prima necessità – tra cui medicine e acqua pulita – sta avvenendo sotto gli occhi del mondo. E anche sotto i nostri occhi.

Gli unici testimoni rimasti di questi crimini e sofferenze sono i giornalisti locali, che con l’esplicito divieto di ingresso ai giornalisti stranieri, rischiano la vita ogni giorno per portare la verità al mondo. E ora anche loro vengono ridotti al silenzio dalla fame.

La Federazione Internazionale (Ifj), la Federazione Europea dei Giornalisti (Efj) e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) avvertono che i giornalisti a Gaza hanno raggiunto il punto di collasso fisico: stanno perdendo le forze e, con esse, la capacità di svolgere il loro lavoro. Secondo i dati della Ifj, almeno 187 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi dall’inizio della guerra a Gaza. Le loro morti lanciano un messaggio pericoloso: la verità non deve essere ascoltata. Chiudendo Gaza ai giornalisti stranieri, l’esercito israeliano sta sopprimendo la libertà di espressione e il diritto del pubblico a sapere.

Stiamo assistendo al silenzio letterale delle voci della verità – i giornalisti – facendoli morire di fame, come tutta la popolazione di Gaza.

Chiediamo al Governo italiano di definire chiaramente la propria posizione sul genocidio/crimini di guerra e crimini contro l’umanità a Gaza. Chiediamo all’Italia di ripensare la propria posizione sull’Accordo tra UE e Israele, di sostenere l’urgente evacuazione dei civili in pericolo immediato, gli appelli internazionali affinché sia consentito l’accesso a Gaza ai giornalisti stranieri, la protezione dei giornalisti locali e l’avvio di un’indagine internazionale sull’uso della fame come crimine di guerra.

L’Italia deve schierarsi dalla parte della verità, dell’umanità e del diritto internazionale. Ci aspettiamo che il Governo italiano sostenga fermamente il diritto internazionale e la tutela dei diritti umani. Quando la verità viene soffocata nel silenzio, è nostro dovere parlare ancora più forte. È una vergogna morale e politica che il Governo italiano rimanga in silenzio in questo momento.

Cordialità.

Alessandra Costante

 Lettera aperta sulla situazione di Gaza

agenda

Eventi formativi

L’agenda della formazione professionale continua dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.

Eventi istituzionali

Tutti i nostri eventi istituzionali dedicati ai giornalisti del Piemonte.

Cerca: