Georgia, solidarietà per la libertà di stampa
Una lettera aperta per esprimere solidarietà a cronisti e media in Georgia. A sottoscriverlo sono una cinquantina di organizzazioni di giornalisti e per la libertà di informazione di tutta Europa, fra cui Fnsi, Efj, European Centre for Press and Media Freedom, Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.
Nel testo, pubblicato venerdì 20 dicembre 2024 anche sul sito web della Federazione europea dei giornalisti, vengono citati i casi dei giornalisti Aleksandre Keshelashvil di Publika.ge e Guram Rogava di Formula TV, aggrediti dalle forze dell’ordine mentre documentavano le proteste, e della reporter Maka Chikhladze e dell’operatore Giorgi Shetsiruli di TV Pireli, percossi e insultati da un gruppo di assalitori mascherati.
Un attacco «senza precedenti ai media in Georgia» che si verifica «in un contesto di rapido declino della libertà di stampa e di una più ampia erosione delle libertà democratiche», rilevano le organizzazioni internazionali, che denunciano «le campagne diffamatorie del governo per screditare il giornalismo indipendente continuate senza sosta».
Inoltre, «l’impunità per i crimini contro i giornalisti rimane diffusa, con le indagini spesso inadeguate e gli autori delle violenze che spesso restano impuniti, in particolare tra le forze di polizia». Senza considerare le pressioni politiche sulla tv pubblica georgiana.
I firmatari della lettera-appello ricordano infine: «Siamo al fianco di tutti i giornalisti e operatori dei media georgiani ed esprimiamo loro la nostra incrollabile solidarietà».