
Giornalisti a basso reddito, in arrivo interventi di welfare integrativo
Un intervento di welfare integrativo a sostegno dei giornalisti con redditi bassi che consenta di fruire appieno dell’assistenza offerta da Casagit Salute. Lo ha deliberato, mercoledì 2 aprile 2025, il Fondo di perequazione dei giornalisti italiani istituito dalla Fnsi presso la Fondazione Casagit. Le misure riguarderanno sia i colleghi pensionati, sia i lavoratori contrattualizzati, professionisti e pubblicisti, e avranno effetto nel 2026.
In particolare, in favore dei giornalisti pensionati ‘ex Inpgi’ e Inpgi con reddito inferiore a 44.743 è stato prorogato il regime che prevede l’azzeramento del minimale, consentendo così a 1.294 colleghi con trattamenti lordi di pensione bassi di non versare anche per l’anno contributivo 2025 alcuna integrazione economica per raggiungere il minimale contributivo che – nel caso fosse stato reintrodotto – sarebbe stato pari a 1.566 euro annui.
Inoltre, per i pensionati ‘ex Inpgi’ con reddito inferiore a 22.641 euro, anche per il 2025 saranno mantenute sia la fascia di esenzione (prevista per chi percepisce una pensione annua inferiore a 12mila euro), sia la fascia di riduzione (il 2,2 per cento di contribuzione calcolata sul trattamento lordo di pensione annuo compreso tra 12.000 e 22.641 euro).