Agcom: equo compenso per utilizzo online di pubblicazioni giornalistiche
Il Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), Giacomo Lasorella, durante la sua audizione alla Commissione Cultura ha ribadito l’importanza dell’ “equo compenso per l’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico, (https://www.agcom.it/competenze/piattaforme-online/diritto-dautore-e-dei-diritti-connessi/equo-compenso-le-pubblicazioni-di-carattere).L’equo compenso fissa regole per un bilanciamento tra editoria e web – ha dichiarato – ed il tema è proprio quello di bilanciare le risorse da destinare all’ editoria tradizionale rispetto alle risorse che conseguono le piattaforme. L’equo compenso è determinato da una libera negoziazione delle parti”.
Il Presidente ha poi evidenziato i ricavi dalla vendita di copie cartacee crollati del 25% dal 2019, registrando una riduzione complessiva del 43% rispetto al 2013. “Nel quinquennio considerato, l’utilizzo del web ha invece raggiunto livelli prossimi a quello della tv, ma ci sono criticità su come monetizzare i contenuti” ha continuato Lasorella. “Assistiamo alla produzione di notizie con più disintermediazione, alla diffusione di sistemi di profilazione e di personalizzazione algoritmica dei contenuti, responsabili dei fenomeni di polarizzazione delle opinioni e di affievolimento del senso critico”. Oggi “è l’algoritmo che caratterizza i processi di generazione e divulgazione dei contenuti informativi”. Poi c’è il grande tema dell’IA, “che riguarda anche la produzione dei contenuti. Al di là delle questioni di proprietà intellettuale, il problema dell’addestramento delle piattaforme impegna anche l’Autorità”.
Audizione integrale: https://www.google.com/search?client=firefox-b-e&q=Giacomo+Lasorella%2C+ha+detto+durante+la+sua+audizione+alla+Commissione+Cultura%3A#fpstate=ive&vld=cid:e91a511b,vid:JUUvCZEv6hY,st:0
