
La Stampa cambia volto: nuova grafica, più colore e un ponte tra carta e digitale
La Stampa si rinnova, e non si tratta solo di una nuova veste grafica: è una dichiarazione d’intenti. Il quotidiano torinese aggiorna il suo design per rafforzare il legame con i lettori, incontrando il gusto contemporaneo e migliorando l’esperienza di lettura, sia su carta sia online.
La trasformazione coinvolge tutte le pagine, nazionali e locali – inclusa la Cronaca di Torino, che continuerà a custodire l’identità profonda del giornale, pur in un contesto grafico completamente rivisitato.
Il corpo del testo sarà più grande, più leggibile, e ogni sezione sarà immersa in una nuova palette cromatica che racconta la città: il Blu Dora, come il fiume che l’attraversa, il Rosso Regio del teatro simbolo, il Verde Valentino del parco cittadino, e il Giallo Aurora, ispirato alla luce dell’alba sulla Mole. A questi si aggiungono filigrane urbane e mappe, che restituiscono alla carta stampata il senso fisico e affettivo del territorio.
Secondo Nicolas Lozito, art director del quotidiano, il nuovo design nasce per «creare campi gravitazionali» capaci di orientare lo sguardo del lettore verso «ciò che conta davvero: le notizie più importanti, le storie più coinvolgenti, le immagini più rivelatrici». Una grafica pensata come architettura dell’informazione: «Solida, discreta, funzionale», aggiunge Lozito.
Ma la vera novità è il rafforzamento del dialogo tra carta e digitale. Attraverso QR code, podcast, contenuti social e approfondimenti multimediali, La Stampa estende la conversazione oltre la pagina stampata.