Libertà dei media, allarme del Media Freedom Rapid Response
In vista delle prossime elezioni europee, il Media Freedom Rapid Response (MFRR) è stato spinto a organizzare una missione di advocacy urgente in Italia il 16-17 maggio per affrontare alcuni sviluppi preoccupanti relativi alla libertà di stampa e dei media. Tra le questioni affrontate dal consorzio europeo figurano interferenze politiche senza precedenti nei media del servizio pubblico, minacce legali da parte di membri del governo nei confronti di giornalisti critici del potere, e la possibile acquisizione dell’agenzia di stampa Agi da parte del deputato Antonio Angelucci.
L’attuale stato della libertà dei media in Italia solleva numerosi timori. La preoccupante tendenza alle ingerenze politiche e alle molestie legali mina i principi democratici e minaccia l’indipendenza e il pluralismo essenziali per una stampa libera.
Durante la visita a Roma, la delegazione MFRR ha incontrato funzionari di diversi organi istituzionali. Con grande rammarico, la missione non ha avuto l’opportunità di incontrare nessun esponente della coalizione di governo, poiché tutte le richieste di incontro sono state rifiutate o ignorate.
Le raccomandazioni del consorzio Mfrr
- Invitiamo il Parlamento italiano, affiancato da esperti indipendenti, dalle associazioni di categoria, tra cui la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Ordine dei giornalisti, in collaborazione con l’Unione Europea di Radiodiffusione (Ebu) ad avviare una riforma completa della legislazione che regola i servizi radiotelevisivi pubblici italiani in linea con l’articolo 5 del Regolamento europeo sulla libertà dei media;
- Esortiamo il Parlamento italiano a implementare una riforma completa delle leggi sulla diffamazione, in linea con gli standard UE e internazionali sulla libertà di espressione;
- Se si concretizzasse una proposta di acquisizione dell’agenzia di stampa Agi, i regolatori Agcom e Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) dovrebbero condurre una valutazione approfondita e trasparente diretta a considerare l’impatto sul pluralismo dei media, l’indipendenza editoriale e il conflitto di interessi, in conformità con il Regolamento europeo sulla libertà dei media.
Prossimi passi della rete Mfrr
Nelle prossime settimane, il consorzio Mfrr, in collaborazione con i partner locali, continuerà a monitorare gli sviluppi nel paese e rinnoverà la richiesta di incontro online con i rappresentanti della coalizione di governo italiana. I risultati della missione saranno presentati nei prossimi mesi in un rapporto accompagnato da una serie di raccomandazioni rivolte al governo italiano e alla Commissione Europea. Gli esperti del consorzio sono inoltre pronti a mettere a disposizione la propria competenza per promuovere l’indipendenza dei media pubblici e la libertà di stampa in Italia.