Media Pluralism Monitor, pubblicato il report 2023
Il Centro per il pluralismo e la libertà dei media ha pubblicato a fine giugno l’edizione 2023 dell’ormai consueto rapporto Media Pluralism Monitor. I risultati dello studio confermano il declino del pluralismo dei media in Europa: dei 32 Paesi analizzati (i 27 Stati membri della Ue e i cinque Paesi candidati), appena sette presentano una situazione soddisfacente (Germania, Svezia, Paesi Bassi, Danimarca, Belgio, Francia e Lituania).
Per la Federazione europea dei giornalisti (Efj), la nuova edizione del Media Pluralism Monitor conferma l’urgente necessità di rafforzare notevolmente le disposizioni dello European Media Freedom Act (Emfa), che è attualmente all’esame del Parlamento europeo.
Come riporta Fnsi, fra i parametri presi in esame nello studio, particolarmente difficile risulta la posizione dell’Italia in merito alle minacce online contro i cronisti e al livello di indipendenza dei media del servizio pubblico radiotelevisivo. L’Italia condivide le posizioni più basse della classifica con Cipro, Malta, Polonia, Romania, Turchia, Ungheria.