Nasce la coalizione Stampa libera per il clima
La coalizione “Stampa libera per il Clima” annunciata da Greenpeace Italia a fine maggio ha preso ufficialmente forma, come riporta su LinkedIn Cristina Sivieri Tagliabue, direttrice de La Svolta, una delle testate giornalistiche che ha aderito alla coalizione, impegnandosi per una corretta informazione sul clima, libera dai finanziamenti (e dai condizionamenti) delle aziende dei combustibili fossili. Tra le altre testate che hanno aderito all’appello ci sono Il Fatto Quotidiano, Altra Economia, Greenreport, Nextville, QualEnergia, TeleAmbiente e Valori.
«I direttori e le direttrici firmatari – riporta La Svolta – si sono formalmente impegnati a “offrire un’informazione libera, completa, onesta e trasparente, senza omettere le responsabilità dell’industria dei combustibili fossili e l’inazione della politica, né la disponibilità di soluzioni per una rapida transizione verso le fonti rinnovabili”».
Questa iniziativa si ispira a un analogo impegno preso alcuni anni fa dal quotidiano inglese The Guardian, ma non solo, perché è anche il risultato del monitoraggio commissionato da Greenpeace Italia all’Osservatorio di Pavia, sui media italiani la crisi climatica, che continua ad avere scarsa visibilità, mentre aumentano invece le pubblicità delle aziende inquinanti che ne sono maggiormente responsabili.
L’obiettivo è quindi quello di dare alla crisi climatica l’attenzione e la copertura giornalistica che merita ed è possibile farlo sottoscrivendo l’appello. Per farlo è possibile contattare l’ufficio stampa di Greenpeace Italia all’indirizzo mail ufficio.stampa.it@greenpeace.org.