Mahsa Day per il popolo iraniano, c’è anche l’Ordine del Piemonte
Un anno fa, il 16 settembre 2022, in Iran, Mahsa Amini è stata uccisa per la sola colpa di avere una ciocca di capelli fuori posto. La morte di Masha ha generato una “rivoluzione non violenta” guidata dalle donne iraniane con lo slogan “Donna Vita Libertà”, coinvolto città, scuole, università, strade. La protesta in Iran, cominciata dopo l’uccisione di Mahsa Amini, è ancora in corso, ha raggiunto decine di città, si è allargata alla parte maschile della società iraniana, e sta costando molto sangue e arresti. La repressione del regime colpisce direttamente la stampa, con decine di giornalisti arrestati, alcuni dei quali rischiano la pena di morte.
Per questa ragione sabato 16 settembre a Milano, a Roma a Torino, ma anche in altre città in tutto il mondo, si terranno manifestazioni per commemorare l’uccisione della giovane e dimostrare il sostegno al popolo iraniano. L’Ordine del Piemonte aderirà alle manifestazioni indette dalla comunità iraniana, come già fatto in passato per esempio con la consegna della tessera honoris causa alla giovane giornalista e attivista iraniana Sepideh Gholian.