Prosegue il confronto tra il Consiglio nazionale dell’Ordine e la Consulta dei presidenti e vicepresidenti a proposito della nuova card professionale, destinata a sostituire il tradizionale tesserino cartaceo. Considerate le difficoltà di gestione dell’intera operazione, la transizione è stata rinviata al 2027, concedendo in questo modo il tempo necessario per valutare tutte le offerte disponibili sul mercato per ridurre al minimo il costo per gli iscritti. In questo senso, il consiglio del Piemonte ha approvato un ordine del giorno nel quale chiede che la nuova tessera, in linea con quanto accade per le carte d’identità, abbia una durata decennale e che venga anche offerta la possibilità, volontaria, di optare per un documento dematerializzato.